lunedì 11 maggio 2015

Richiesta di escussione fidejussione Banca Generali a mezzo PEC

Per richiedere il pagamento del 30% del prestito sociale garantito dalla fidejussione di Banca Generali, è indispensabile che ciascun socio prestatore, singolarmente ed individualmente, ne invii la specifica "richiesta di escussione" a mezzo raccomandata a/r.

Il fac-simile della richiesta di escussione è già stato inviato dall'Amministratore Giudiziario a ciascun socio prestatore (in parte precompilato, solo da completare con l'IBAN del conto corrente per il pagamento e con la firma).

Non lo avete ricevuto? Contattate gli uffici delle Cooperative Operaie e fatevelo reinviare.

E' previsto che l'invio avvenga per raccomandata a/r, ma si sa che per legge ormai la PEC (Posta Elettronica Certificata) sostituisce a tutti gli effetti la raccomandata ed è altrettanto efficace.
I vantaggi sono ovvi: la PEC costa. all'anno, come una o al massimo due raccomandate, ma ci permette di inviarne un numero qualsiasi.
Inoltre, la consegna (e la relativa ricevuta di ritorno) della PEC sono quasi istantanee (mentre una raccomandata può richiedere parecchi giorni per la consegna, e la relativa ricevuta tornarci indietro anche a distanza di settimane)

Bisogna però fare attenzione ad alcuni dettagli su COME effettuare l'invio.


  • Dovete disporre di una casella PEC
    La normale casella di posta elettronica che usate ogni giorno NON va bene.
    E anche se avevate la cosiddetta "PEC gratuita del cittadino" anche questa NON va bene: è in corso di dismissione.
  • Compilate la richiesta di escussione e firmatela proprio come se doveste spedirla per raccomandata "tradizionale"
  • Passatela allo scanner, assieme ad un documento d'identità
    Attenzione che il documento d'identità non sia scaduto.
    Il documento va scannerizzato in fronte-retro.
    Preferibilmente, salvate la scansione in formato pdf
  • Inviate il pdf così creato in allegato ad una PEC, indirizzandola a bankit.ufficiolegale@cert.bancagenerali.it (inizialmente era stato indicato il seguente indirizzo: direzionecrediti@pec.bancagenerali.it Richiesti chiarimenti per via telefonica a Banca Generali in data 11/06, è stato detto che, per coloro che avessero inviato al primo indirizzo, non c'è la necessità di riinviare la richiesta al secondo indirizzo; per sicurezza tale conversazione è stata registrata). Come oggetto della PEC, si consiglia di inserire una dicitura del tipo "richiesta escussione fidejussione Cooperative Operaie TS - Mario Rossi" (ovviamente, al posto di "Mario Rossi" inserite il nome e cognome del creditore firmatario


Si consiglia altresì di scrivere un breve testo accompagnatorio, del tipo:

Vi si trasmette in allegato lettera di escussione per la fidejussione Cooperative Operaie TS, firmata e corredata di copia d'identità del firmatario. 
Per maggior chiarezza, si riporta qui l'IBAN del conto corrente su cui dovrà venir effettuato ogni pagamento: ITxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx 
Cordiali saluti
(nome - cognome - indirizzo . recapito telefonico)

Ricordiamo che l'invio va fatto obbligatoriamente 
entro il 18 giugno 2015!!!

Domande varie:


In famiglia abbiamo una sola casella PEC, ma più libretti: è possibile inviare tutte le richieste usando la stessa casella?
Si, però avere l'accortezza di spedire messaggi separati, specificando chiaramente nell'oggetto il nome del creditore (come sopra specificato).
E' consigliabile inoltre effettuare ogni invio a distanza di alcune ore dal precedente.

Ho la PEC dell'azienda: posso usare quella, o devo dotarmi di una PEC personale?
E' fortemente sconsigliabile usare la PEC ufficiale di un'azienda: quanto transita su quella PEC è, a tutti gli effetti, corrispondenza ufficiale di quella certa azienda. In caso di accertamento fiscale sull'azienda, potrebbe portare a conseguenze imprevedibili e situazioni kafkiane.




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